STORY
La canzone “Of War and Flames”, che dà il titolo all’album, affonda le sue radici nella mitologia egizia e si concentra sulla temibile dea Sekhmet. Nota come divinità della guerra, delle pestilenze e della guarigione, Sekhmet rappresenta una forza divina che incarna sia la distruzione che la restaurazione.
Secondo il mito, Sekhmet fu creata dal dio del sole Ra per punire l’umanità. Scatenò la sua collera attraverso fiamme e venti ardenti del deserto, bruciando i nemici con il respiro. La sua immagine è il riflesso dei raggi infuocati del sole e del calore implacabile del deserto. I testi descrivono vividamente la dea come una leonessa vendicatrice, avvolta nel rosso e circondata da fiamme di seta, portatrice di terrore e potere divino.
Dal sangue alla pace
Il brano rievoca anche una delle storie più celebri legate a Sekhmet. Quando la sua sete di sangue sfuggì al controllo, minacciando di distruggere l’intera umanità, Ra escogitò un piano per fermarla. Fece tingere grandi quantità di birra con pigmento rosso per farla sembrare sangue. Sekhmet, credendo che fosse il sangue delle sue vittime, la bevve, cadde in un sonno profondo e la sua furia si placò. Questo momento segna il ritorno dell’equilibrio tra distruzione e pace, trasmettendo un messaggio potente che emerge negli ultimi versi della canzone.
Frasi come “Her wrath seemed so endless until one day Ra tricked her mind” catturano perfettamente la trasformazione e mostrano quanto sottile sia il confine tra l’ira divina e la misericordia.
Sonorità maestose per un racconto mitologico
Musicalmente, “Of War and Flames” fonde l’energia travolgente del power metal con la solennità degli elementi sinfonici. Un coro maestoso esalta la dimensione epica del brano, facendolo sembrare un antico rituale riportato in vita attraverso il suono. L’intensità del ritmo, le linee vocali potenti e l’orchestrazione stratificata riflettono tutta la potenza e il caos associati alla leggenda di Sekhmet.
Gli ascoltatori vengono trasportati in un mondo di fuoco, vendetta e trasformazione: un viaggio sonoro nella storia mitologica. La canzone non si limita a raccontare una storia, ma la fa vivere in modo immersivo, fondendo immagini antiche con forza musicale moderna.
Un cuore visivo e musicale
Sekhmet è anche protagonista dell’artwork dell’album, raffigurata mentre entra nel proprio tempio, circondata da fiamme ardenti. Questo collegamento visivo rafforza il ruolo centrale del mito e la sua simbologia all’interno dell’intero concept dell’album.
“Of War and Flames” si afferma come uno dei brani più rappresentativi della discografia degli Alterium. Racchiude i temi principali dell’album — potere, furia e redenzione — offrendo ai fan un connubio intenso tra narrazione epica e maestria musicale.
Dietro il brano
Testi
Lady dressed in red
And silken flames
With scorching desert winds
And burning breath
She slays the mortals
Goddess of the war
And raging flames
Emblem of the solar rays
With deadly warmth
And power
Her bloodlust never ends
Not even after the revenge
Surrender to her rage
See, the blood of the fallen, blood of the fallen
Made the Nile run red - made the Nile run red
And her wrath seemed so endless
Until one day Ra tricked her mind
Mistress of the dread
A lioness
The One Before Whom Evil Trembles
Vengeful queen of slaughter
Fooled by Ra
She drank the blood
Which was beer dyed in red instead
The peace has been restored
Her bloodlust never ends
Not even after the revenge
Surrender to her rage
See, the blood of the fallen, blood of the fallen
Made the Nile run red - made the Nile run red
And her wrath seemed so endless
Until one day Ra tricked her mind
See, the blood of the fallen, blood of the fallen
Made the Nile run red - made the Nile run red
And her wrath seemed so endless
Until one day Ra tricked her mind
